Il teatro come spazio di riflessione e di consapevolezza, di crisi e di rinascita. Un teatro che ci fa guardare sinceramente dentro noi stessi, anche là dove le tenebre sono più fitte e fanno più paura; ma che ci può anche aiutare a capire che una luce da accendere, da qualche parte, c’è.
“Caccia alla luce” è il titolo, denso di significato, dello spettacolo teatrale nato dalla collaborazione tra don Gigi Maistrello, da tre anni cappellano della casa circondariale di Vicenza, il coreografo e formatore Thierry Parmentier, gli attori Andrea Buttazzi e Fabio Benetti e cinque detenuti ospiti del Lembo del Mantello e del Progetto Jonathan, realtà cittadine nelle quali alcune persone possono scontare la propria pena fuori dal carcere, grazie ai benefici di legge.
Il testo composto da don Gigi, da sempre appassionato di teatro, è ispirato alla parabola evangelica del “figliol prodigo”.
Giovedì 19 Ottobre i Giovanissimi si sono recati presso il teatro San Marco su invito di Don Gigi Maistrello, che in passato avevano già incontrato in uno degli incontri settimanali. Questo spettacolo è stato di grande impatto su di loro: non gli ha solo fatti riflettere su questa famosa parabola ma anche sulla vita di un carcerato: un passato criminale può trovare una forma di riscatto e una sorta di redenzione anche attraverso la cultura scenica?
