Giovedi 5 Aprile si è svolto il 5° incontro formativo educatori/animatori in vista del campeggio ormai prossimo. Il tema riguardava soprattutto la responsabilità che hanno gli animatori durante un’escursione in montagna e su come prepararsi al meglio per questo tipo di esperienza.

Come prima cosa si è messo in evidenza come la passeggiata deve essere un motivo di sfogo, completamente diversa dalle attività svolte al campo. Per gli animatori ma soprattutto per i ragazzi questo è un momento di massima condivisione, dove si formano molti legami di amicizia che nel tempo vengono ricordati con gioia. Si è parlato inoltre di come preparare al meglio un’escursione partendo dall’equipaggiamento necessario nello zaino e il consulto della cartina per escursionisti, in modo da conoscere le difficolta del percorso. Dopo la visione di un video ci siamo soffermati a capire le responsabilità e l’attenzione che bisogna prestare sui ragazzi per evitare spiacevoli incidenti.

La questione importante per gli animatori è sempre dare un buon esempio,  partendo dall’equipaggiamento, il modo di vestirsi, l’importanza di stare in gruppo e avere lo spirito giusto per non demotivare i ragazzi.

Un  punto fondamentale sempre per il ruolo dell’animatore è la fiducia che viene riposta dai genitori ma anche dai ragazzi nel momento di un’escursione. Per molti la passeggiata è soltanto motivo di fatica , di noia, di monotonia e sforzi inutili, sta a noi trasformare questa esperienza in opportunità. E’ il modo giusto per superare alcune paure e trasformarle in obbiettivi, per apprezzare la natura e osservare la maestosità dei paesaggi. Patrizio ci ha illustrato inoltre un’immagine dove si potevano vedere le 5 emozioni che si possono provare durante un’escursione:

• GIOIA : l’arrivo in vetta e il divertimento con i nostri compagni di viaggio
• RABBIA : la fatica e il “non arriviamo più “
• DISGUSTO : una passeggiata può essere un’esperienza nuova inizialmente molto sgradevole
• PAURA : la montagna seppur molto bella è luogo di pericoli
• TRISTEZZA : pioggia e fatica possono compromettere la piena riuscita dell’escursione

L’emozione che noi dobbiamo seguire e trasmettere è la gioia! La gioia di arrivare in cima, la gioia di stare insieme la gioia di condividere la fatica, in modo da lasciare un ricordo positivo e far capire ai nostri ragazzi che per ogni passo “noi ci saremo”.

Un grazie sentito a Patrizio per la sua preziosa collaborazione e il tempo che ci ha dedicato.