IL SECONDO INCONTRO FORMATIVO PER EDUCATORI-ANIMATORI

COME GESTIRE LE CONVERSAZIONI ‘DIFFICILI’ è stato il centro su cui si è focalizzato il secondo incontro formativo per educatori-animatori della nostra unità pastorale. Grazie alla presenza di due ospiti Marisa e Francesca, abbiamo avuto modo di sperimentare cosa vuol dire “essere una squadra” con l’attività della torre marshmallow (gioco in cui si ha una certa quantità di materiale e disposizione e bisogna riuscire a creare la torre più alta, facendo in modo che rimanga in piedi per almeno 1min e che il marshmallow rimanga in cima).

In seguito, abbiamo iniziato a sviluppare quelle che sono state le difficoltà incontrate in questa cooperazione di gruppo, vedendo come tali “limiti” possono diventare un pericolo se non siamo in grado di ascoltare i nostri compagni, come possono trasformarsi in una grande risorsa nel caso in cui li superiamo insieme, creando anche un forte affiatamento tra i vari membri.

Ecco, dunque, di seguito 5 strategie che ci aiuteranno a gestire in modo costruttivo delle conversazioni difficili:

Strategia # 1: Non attaccare la persona ma il problema

  • Colpire l’altro alle spalle o usare espressioni avvilenti serve solo a far lievitare il conflitto. Una persona che si sente messa da parte, cercherà̀ giustizia in tutti i modi, e queste vendette non fanno altro che alimentare il fuoco del conflitto distruttivo.
  • Invece di attaccare la persona, concentriamoci sul problema, cerchiamo entrambi dei modi che ci permettano di migliorare le cose.

Strategia # 2: Non cercare di vincere facendo perdere l’altro, ma vincere insieme a lui/lei

  • Nel caso in cui riportiamo una “vittoria” sull’altro facendolo sentire come un perdente, la partita non finisce certo qui! Il vantaggio di cui godiamo è al massimo solo temporaneo.
  • Invece, quando due persone collaborano per trovare una soluzione nella quale sono tenuti in considerazione e soddisfatti i bisogni di tutti, i risultati saranno molto più̀ duraturi.

Strategia # 3: Non cercare di dominare, intimidire o manipolare, ma discutere in modo diretto, onesto e assertivo

  • Dominare, intimidire o manipolare sono strategie del tipo “io vinco-tu perdi”, miranti ad ottenere potere e controllo sugli altri, che non funzionano certo nel lungo periodo e non favoriscono la collaborazione tra le parti. Non cercare di vincere facendo perdere l’altro, ma vincere insieme a lui/lei.
  • Otteniamo invece migliori risultati esponendo in modo chiaro e diretto il nostro punto di vista nel rispetto degli altri. Schiettezza e rispetto producono sempre risultati di gran lunga migliori.

Strategia # 4: Non cercare di ‘risolvere’ i problemi facendo finta che non ci siano, ma farli affiorare in modo che siano risolti in modo collaborativo

  • A molte persone non piacciono i conflitti e cercano di evitarli a tutti i costi, ma così facendo, accumulano risentimento. Il risentimento, a sua volta, può̀ bloccare la cooperazione e dare origine a comportamenti passivo-aggressivi come il sarcasmo, ritardi evitabili e parlare alle spalle di qualcuno.
  • E’ molto meglio portare i problemi in superficie e parlarne in modo costruttivo e rispettoso in modo che si possa decidere insieme un piano d’azione o arrivare ad una soluzione.

Strategia # 5: Non concentriamoci solo sulle nostre necessità senza tenere in contro quelle degli altri. Cerchiamo piuttosto di vedere il mondo con gli occhi dell’altro/a, ascoltandolo/a attivamente.

  • Alcuni dei “problemi di vista” più̀ tipici dei conflitti sono la “miopia” e la “visione a tunnel”. E’ fin troppo facile concentrarci solo su ciò̀ che vogliamo o di cui abbiamo bisogno, senza tenere in considerazione quello che sta a cuore all’altra persona. Prendersi il tempo di parlarsi a vicenda ed ascoltarsi attivamente ci dà l’opportunità̀ di comprendere il problema più̀ chiaramente e di arrivare ad una soluzione che funzioni per entrambi.
  • I vostri conflitti saranno costruttivi o distruttivi? La scelta è vostra. E’ una scelta critica, per via dei risultati che ne derivano.
  • Scegliete di essere abbastanza maturi da mettere in pratica strategie del tipo “vinco io-vinci tu” e sarete ricompensati da fiducia, apertura ed un’atmosfera nella quale va bene assumersi dei rischi ed applicare un processo decisionale e di risoluzione dei problemi oggettivo. Questo contribuisce indubbiamente ad energizzare e rafforzare le relazioni.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Google photo

Stai commentando usando il tuo account Google. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...