Lunedì 8 Maggio il Gruppo Giovanissimi della nostra parrocchia ha partecipato al primo dei tre incontri programmati con i ragazzi di terza media e prima superiore che entreranno a far parte del gruppo dal prossimo settembre.

Per rompere il ghiaccio sono state fatte le presentazioni in modo alternativo, collegando ogni ragazzo ad un colore. Ciascuno di loro dicendo il nome ha spiegato se si rispecchiava nel colore assegnato e la motivazione. Ad ognuno inoltre ad inizio serata era stato consegnato un biglietto con scritto un orario e un sketch da mimare nell’ ora indicata, senza che nessuno sapesse quando e cosa sarebbe accaduto .

L’ intersecarsi delle due attività ha eliminato ogni tipo di timidezza iniziale e fatto sfociare delle gran risate da parte di tutti.

Infine dopo una preghiera con Don Fabio, sono stati proiettati dei video con immagini del nostro fantastico Gruppo e spiegate le varie performance svolte durante l’ anno, con l’ invito rivolto a tutti i nuovi partecipanti di presenziare ai successivi incontri prima di decidere se continuare o meno il percorso, per non perdere l’ opportunità di vivere nuove esperienze, farsi nuove amicizie integrandosi a 360° in un gruppo.

Ieri sera, invece, seconda serata di questo percorso dove abbiamo incontrato Laura Pigato, la quale ci ha guidati all’interno del mondo della musica, con una chiave di lettura particolare. Se vi dico musica a cosa pensate? E se poi vi dico Vangelo? Di sicuro l’entusiasmo che avremo potuto avere inizialmente potrebbe sembrare smorzarsi.

E se vi dicessi che molti dei messaggi ambientati in tanti luoghi forse distanti a noi per il contesto socio-temporale sono espressi anche in molte canzoni che spesso ascoltiamo? Beh, la cosa si fa già più interessante. L’importante è non fermarsi all’apparenza, andare in profondità nella ricerca e comprensione dei testi, per riuscire a trovare la nostra playlist di canzoni.

Abbiamo così cercato, ascoltato e cantato la musica che secondo il nostro punto di vista racconta un piccolo pezzetto di quella storia antica presente in quel vecchio e polveroso libro ma che ha assunto nuovi colori, sfumature e suscitato nuove emozioni grazie ad altre voci che hanno cantato la gioia della “Buona novella”.