Quest’oggi abbiamo avuto modo di ripercorrere uno degli ultimi momenti cardine della vita di Gesù quaggiù sulla Terra: l’istituzione dell’eucarestia e la lavanda dei piedi. Entrambi questi eventi simboleggiano la presenza di un Dio diverso da come lo si potrebbe immaginare. Un Dio che si fa “nostro servo”, che ci lava i piedi, che si mette in ginocchio e fatica per la nostra salvezza…un Dio che ci da il suo corpo nella sua interezza per prendere parte con lui alla salvezza eterna.
Molto spesso, purtroppo, noi ci dimostriamo estremamente lontani da questo modello. Forse perché non ci accorgiamo del reale valore e del rischio in cui potremmo incorrere se “il servizio diventasse un fenomeno virale”!
Il messaggio, allora, è proprio questo: impariamo sin da piccoli a metterci in ascolto e a dimostrarci pronti nel momento in cui qualcuno ci chiede un aiuto! In parte la nostra comunità lo sta già facendo attraverso la raccolta quaresimale dei salvadanai “un pane per amor di Dio” che andranno a finanziare la costruzione di una scuola in un paese africano per dare la possibilità ai ragazzi di imparare a leggere e scrivere.
SENTIAMOCI MISERICORDIOSI VERSO IL PROSSIMO IN ATTESA DELLA PASQUA!
