Prosegue il percorso Giovanissimi alle prese con la preparazione alla Quaresima. Il gruppo, partendo da una riflessione di Papa Francesco, nella quale il pontefice spiega come evitare di avere un “cuore freddo”, i ragazzi hanno capito come “anche se a volte la carità sembra spegnersi in tanti cuori, essa non lo è nel cuore di Dio”. Si dovrebbe pensare ad una conversione, ad un rinnovamento partendo dal guardarsi dentro.
Per fare ciò, il Gruppo ha cercato di conoscersi meglio, tramite la creazione di alcune maschere, raffiguranti l’immagine di ciascuno. Successivamente ciascuno, ispirandosi alla maschera, ha scritto cosa pensava dell’amico di cui aveva in mano la maschera, con lo scopo di capire come appariamo agli occhi degli altri.
Al termine dell’attività, ognuno aveva capito che “non sempre ciò che mostriamo del nostro carattere è quello che gli altri vedono e, viceversa, le persone che ci circondano non riescono a vedere sempre quello che vorremo far trasparire del nostro io. Il confronto, la trasparenza e l’imparare ad aprirsi e a donarsi verso gli altri, vuol dire già compiere un primo passo verso Dio.
I ragazzi del gruppo Giovanissimi